martedì 24 gennaio 2012

E' nata be equal!


L'organizzazione di volontariato be equal. Idee in movimento nasce grazie all'impegno di un gruppo di donne che, cogliendo vari suggerimenti provenienti da altri organismi e altri enti, ed in particolare dai loro presidenti e dirigenti, si è incontrato e confrontato sui bisogni e sulle iniziative da attuare per sostenere categorie socialmente deboli (in modo particolare le donne) e con problemi legati al disagio e al rischio di esclusione sociale. Il nome “be equal” infatti non è casuale, esso è stato scelto per riconfermare, semmai ce ne fosse ancora bisogno, l'uguaglianza fra esseri umani e si è scelto di sottolinearlo, optando per una b minuscola che restituisse un valore intrinseco alla stessa parola essere. Ma per esprimere l'idea di un'associazione che guarda al futuro e che ambisce ad essere protagonista anche fra le nuove generazioni, portatori di progettualità futura e di catalizzatori di nuove visioni. La frase be equal è seguito da Idee in movimento, un concetto che vuol racchiudere in sé la potenzialità del guardare oltre, il senso di future costruzioni e un respiro globale che trascende l'attuale. E poi ancora, la preferenza linguistica che, seppure discussa fra le fondatrici dell'associazione, ha prevalso, nella consapevolezza di volersi aprire all'Europa e soprattutto al mondo.

L'intervento dell'Associazione e' improntato ad un progetto volontaristico fondato sulla convinzione che nella società civile siano presenti grandi risorse di uomini e di donne con il desiderio di manifestare la loro partecipazione attiva e il loro senso civico. E sulla base di questa convinzione che l'associazione promuove ed organizza ogni forma di volontariato attivo dei cittadini, aderenti e non, al fine di salvaguardare e recuperare quello spirito sociale e comunitario tra di essi, anche attraverso la collaborazione con altre associazioni. Punto di forza dell'associazione be equal è il lavoro delle volontarie che, pur provenendo da esperienze diverse, mettono a disposizione le loro capacità, le loro competenze e il loro impegno. In modo particolare il piccolo gruppo di volontarie che si è unito alle fondatrici ha iniziato già ad operare nelle attività di consulenza psicologica e nell'attività di relazione cercando di coinvolgere la stessa associazione nel flusso di operatività che sul territorio produce partneriati, reti di collegamento e reti di connessione.
Per perseguire gli obiettivi che si è proposta, l'associazione opera attraverso macroattività: sociali, culturali, formative, educative, progettuali e il centro diurno
Le attività sociali dedicate a soggetti deboli a rischio esclusione sociale ma anche a soggetti che vivono disagi sociali, ancora esterni all'immaginario collettivo.

Le attività culturali, perché la dimensione dell'uguaglianza fra esseri umani è un concetto che va valorizzato e rinnovato soprattutto quando esso è incanalato in un messaggio culturale diretto e valido per tutti.

Le attività formative, perchè attraverso questo tipo di intervento sociale possono essere orientati e divulgati nuovi concetti e nuovi sistemi di relazioni con il nostro sé, con gli altri e con il resto del mondo.
Le attività educative rivolte non solo alle nuove generazioni ma a tutti coloro che voglio rieducarsi in ambiti quali l'educazione alimentare, il consumo etico, lo sviluppo sostenibile, una civiltà responsabile e così via.
Il Centro Diurno, per la prevenzione e la cura di soggetti con problemi di natura psicologica, comportamentale e DCA. 

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