Progetti









Anche al DAM Edificio Polifunzionale dell'Unical è stato organizzato, in collaborazione con l'associazione Entropia il  1° corso di progettazione “Progettiamo il sociale” con l’obiettivo di sviluppare nei corsisti le competenze per elaborare in modo autonomo o partecipativo progetti sociali e di impatto territoriale.  Sono stati  riproposti i moduli già sperimentati e attraverso una metodologia pratica e tecnica si sono concretizzati intensi momenti di studio: formazione in aula, studio individuale e di gruppo, apprendimento formale ed informale , workshop e focus esperienziali nel rispetto delle aspettative e del ruolo dei partecipanti. Le lezioni sono state didatticamente programmate per  fornire le tecniche di base e le competenze specifiche per affrontare bandi nazionali, regionali e internazionali di progettazione sociale, culturale e in alcuni casi anche progettazione rivolta alle PMI. Il corso di n. 27 ore ha visto la partecipazione di giovani provenienti da tutta la regione Calabria e con questo post vogliamo ringraziare tutti coloro che affrontando anche quattro ore di viaggio, non sono mai stati assenti e anzi hanno partecipato con entusiasmo e grande attenzione. Grazie a tutti.  








Acquisto di un'autovettura di servizio per la mobilità delle donne con neoplasia mammaria


In un un clima di grande partecipazione ed emozione è stata presentata oggi 12 presso il Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza , la nuova auto che l'ALT, Associazione Lotta Tumori di Cosenza, ha acquistato per ampliare il servizio di accompagnamento delle donne con neoplasia mammaria. L'acquisto è stato possibile grazie al contributo della Susan Komen Italia Onlus attraverso un progetto che ha visto le due associazioni allearsi per combattere il tumore ma anche promuovere la prevenzione e sensibilizzare verso uno stile di vita più corretto. I tumori del seno rappresentano infatti le neoplasie maligne più frequenti fra le donne di tutte le età e la principale causa di morte nella popolazione femminile oltre i 35 anni. Nel nostro paese si registrano 37.000 nuovi casi ogni anno, con un’incidenza in continuo aumento. Sebbene dal tumore del seno sia possibile guarire in un’alta percentuale di casi (superiore al 70%), ogni anno in Italia ancora più di 11.000 donne perdono la loro battaglia. “Ora con questa ulteriore automobile possiamo aiutare più donne, renderle più autonome e dare anche un supporto di carattere psicologico” afferma la Presidente dell'ALT “ ma soprattutto sono contenta di sapere che ogni donna che deve avviare un percorso di cura o riabilitazione potrà contare sul nostro servizio di accompagnamento e non sentirsi sola mentre affronta tanta sofferenza”. L'Associazione ALT nasce a Cosenza per assistere gratuitamente le persone affette dal cancro ma è attiva sul territorio non solo con un servizio di accompagnamento ma anche con altre iniziative quali la consulenza e il sostegno psicologico, una linea telefonica dedicata al superamento della solitudine e del disagio, attività di prevenzione presso le scuole e gruppi parrocchiali. La Susan Komen Italia che ha contribuito all'acquisto dell'auto, rappresenta nel nostro paese la più importante organizzazione non-profit dedicata alla lotta ai tumori del seno negli Stati Uniti: la Susan G. Komen for the Cure.Susan, morta per cancro all'età di 36 anni, è la donna che dà il nome all'associazione mentre il motore di questo battagliero gruppo di volontari è la sorella Nancy G: Brinker che dagli Stati Uniti coordina e mobilita centinaia di donne per raccogliere fondi per migliorare le cure e sostenere le donne in difficoltà.

La nostra organizzazione di volontariato BE EQUAL è stata partner del progetto: ha curato la parte progettuale, alcuni segmenti della comunicazione e degli adempimenti burocratici. Facciamo i nostri migliori auguri alla Presidente Anna Maria Rende e a tutti i suoi volontari augurando loro buon lavoro.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l'ALT al numero telefonico 0984 76441 oppure al 320 4236482. 

a cura di Gabriella Dragani












Comunicazione sociale - PAZZE PER LA RADIO

E' tornata in versione “al femminile” PAZZE PER LA RADIO su Radio Ciroma ogni sabato dalle 11.30 alle 13.00. Il Programma intende supportare, sostenere e qualificare le organizzazioni di volontariato, potenziare la diffusione del messaggio sociale intercettando le aree di marginalità linguistica degli immigrati, attivare una redazione sociale. L'utilizzo di una radio per promuovere nuove forme di comunicazione sociale realizzate da organismi istituzionali, organizzazioni non profit e imprese ad economia civile rappresenta un valido strumento di interfaccia con il territorio. La Radio in tal senso è un veicolo davvero speciale perchè entra nelle case e svolge la sua azione in maniera trasversale. Trova inoltre il suo valore nel rivolgersi direttamente alla comunità di riferimento e diffondendo nell'etere le azioni del volontariato e promuovendo l’integrazione sociale dei soggetti svantaggiati e degli stranieri che vivono nella nostra città. La collaborazione fra vari enti – Radio 180, Be Equal , Itinerari Sperimentali, Cif Provinciale Cosenza, Ciroma, Sissi, ComunIdea, ha trovato il suo perfetto equilibrio nell'attivare varie competenze professionali e soprattutto esperienziali. Infine riprendendo lo slogan che ci ha accompagnato per la prima fase del progetto “Dentro la scatola magica di Radio Ciroma” riproponiamo anche il primo invito fatto nel 2011 : “ La tua associazione ha tanto da dire ma non trova lo spazio per farlo? Partecipi attivamente alla vita del tuo territorio e vuoi raccontarlo? Pazze per la radio è lo spazio radiofonico dedicato a chi vive il sociale. “ Manda una mail oppure telefona ai contatti del nostro blog. Ogni sabato quindi sulle frequenze 105,7 FM.
A cura di Gabriella Dragani




"Progettiamo il Sociale" 
a San Giovanni in Fiore


Anche a San Giovanni in Fiore l'Associazione Be Equal di Cosenza, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di San Giovanni in Fiore  ha organizzato il  1° corso di progettazione “Progettiamo il sociale” con l’obiettivo di sviluppare nei corsisti le competenze per elaborare in modo autonomo o partecipativo progetti sociali da realizzare sul territorio florense e per la comunità che rappresentano.  Vengono riproposti i moduli già sperimentati e si prevedono momenti comuni di studio: formazione in aula, studio individuale e di gruppo, apprendimento formale ed informale , workshop e focus esperienziali nel rispetto delle aspettative e del ruolo dei partecipanti. Le lezioni mirate analizzeranno i bandi locali, regionali e nazionali nei settori sociali e ambientali per fornire le tecniche di base e competenze specifiche di progettazione sociale.

Al termine del corso sarà rilasciato attestato di partecipazione e siamo in attesa dell'accreditamento presso l'Ordas Calabria. 









CORSO FORMAZIONE
L’Associazione Be Equal di Cosenza, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Lappano, l’Associazione Entropia-UNICAL e il Centro Servizi per il Volontariato di Cosenza (CSV), organizza il 1° corso di progettazione “Progettiamo il sociale” con l’obiettivo formativo di fornire ai partecipanti strumenti per l'acquisizione di una mentalità ed un’attitudine di tipo progettuale, un'abilità nell’elaborare e attuare progetti nelle diverse fasi, sviluppare capacità di collaborazione nell’azione progettuale tra figure professionali di settori e servizi diversi. Il corso prevede momenti comuni di studio: formazione in aula, studio individuale e di gruppo, apprendimento formale ed informale , workshop e focus esperienziali nel rispetto delle aspettative e del ruolo dei partecipanti. Le lezioni mirate analizzeranno i bandi locali, regionali e nazionali nei settori sociali e ambientali per fornire le tecniche di base e competenze specifiche di progettazione sociale.
Al termine del corso sarà rilasciato attestato di partecipazione.
Il corso si terrà ogni mercoledì dalle 15.00 alle 18.00 ( prevede n. 6 moduli a partire dal 17 aprile p.v.) , presso la biblioteca Comunale di Lappano ed è indirizzato a tutti i soggetti interessati e sensibili alle tematiche trattate. Per iscrizioni e info: odv.beequal@gmail.com , Segreteria del Comune di Lappano, tel. 3288754981 / 3899875488.
Termine ultimo per le iscrizioni : entro e non oltre il 16.04.2013













8 marzo 2013 su Radio Ciroma 105,7 FM dalle ore 11.00 per riflettere insieme a 8 donne sul mondo femminile e tutte le sue connessioni. Otto donne che attraverso la radio e quindi con parole e musica vogliono riflettere sulla nostra società, sulla difficoltà di ridefinire i nostri ruoli di donna, ricordare la storia di questa giornata e infine per condividere insieme pensieri e momenti per cura dell'anima.

La giornata internazionale della donna, comunemente chiamata festa della donna, ricorre l'8 Marzo come ogni anno, in memoria sia delle conquiste sociali, politiche ed economiche ma anche di discriminazioni, violenze a cui le donne sono soggette ancora oggi. L'origine della Festa dell'8 Marzo si fa risalire al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terrificanti condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio l'8 Marzo che il proprietario dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscirne al di fuori. Un grosso incendio divampò all'interno della fabbrica, ferendo mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane. La storia potrebbe essere anche non corrispondente al vero ma è certo che l'8 marzo ha assunto con il tempo un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle ingiustizie che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità. l'8 Marzo è quindi il ricordo di quella triste giornata. Non è una "festa"ma piuttosto una ricorrenza da riproporre ogni anno come segno indelebile di quanto accaduto il secolo scorso. Per riaffermare in questo giorno, i principi dell'emancipazione femminile e per parlare di donne interverranno dai microfoni di RADIO CIROMA : Gisella Florio, con una novella da lei stessa scritta Felicita, in cui si affronta il tema della rinascita e del cambiamento; Francesca Filice che ci farà riflettere sul rapporto donna, salute e cibo; Anna Maria Di Rosa che interverrà con un brano tratto da Lisistrata di Aristofane; Lucia De Cicco con Canto d'amore, un testo letterario della stessa autrice da poco pubblicato; Rosalia Vigna che interverrà sulle donne arbreshe e il loro lavoro; Elvira Dodaro con Se la donna dice no, una riflessione contro la violenza sessuale ed infine Gabriella Dragani con Intermittenza: dal mondo femminile ovvero oltre l'Italia le donne che fanno? Un programma ricco di interventi quindi che pone l'accento sull'attualità ma che vuole combattere la violenza contro le donne costruendo relazioni e riaffermando diritti e valori attraverso la cultura e la parola. Parteciperanno Francesco Plastina nel ruolo di moderatore; Giulia Carmela Montalto nel ruolo di voce narrante, mentre alla consolle Pierluigi Vattimo.
In collaborazione con le associazioni Radio180 cambia la musica, Adac, Itinerari Sperimentali, Cif Provinciale Cosenza, Cif Castrovillari, Be Equal.
a cura della Dott.ssa Gabriella Dragani
Responsabile Comunicazione
Progettazione
Ass. Be Equal







TEATRABILE 2012
Teatrabile 2012 - II Edizione - torna il 23 e il 24 novembre prossimi con un sottotitolo dedicato all'accoglienza e all'inclusione, “Tutti insieme a Teatro”. La manifestazione di teatro sociale è promossa dalle Associazioni Itinerari Sperimentali, AFD – Associazioni Famiglie Disabili di Castrovillari, Radio 180 di Cosenza, Centro Socio Culturale Vittorio Bachelet, Be Equal, Arcipesca FISA - sezione provinciale di Cosenza e Itinerari Sperimentali insieme alla Cooperativa Centro Diurno La Ghironda e al Centro di Salute Mentale di Cosenza con il sostegno del CSV. Il progetto è focalizzato sul teatro e sulla musica nella loro valenza terapeutica e riabilitativa ma anche nella loro capacità di essere comprovati strumenti per l'integrazione e l'inclusione sociale.
La scelta del linguaggio musico teatrale come strumento di interazione è derivata, oltre che dalla presenza variegata e multidisciplinare di gruppi e movimenti teatrali sul territorio, dalla sua capacità di essere un valido strumento risocializzante, adatto a contrastare l'impoverimento relazionale del soggetto diversamente abile e/o svantaggiato /disagiato. Il recupero delle capacità relazionali e la possibilità di sperimentarsi con e per l'altro nell'esperienza creativa del corpo espressivo e intenzionale è il primo livello per promuovere l'inclusione e un sistema di relazioni soddisfacenti per le persone che presentano difficoltà nella propria autonomia personale e sociale, in modo che esse possano sentirsi parte di comunità e di contesti relazionali dove poter agire, scegliere, giocare, e vedere riconosciuto il proprio ruolo e la propria identità.
Il progetto si propone di migliorare la qualità della vita dei soggetti diversamente abili e/o svantaggiati attraverso la crescita e il potenziamento della consapevolezza del loro sé e nello sviluppo delle loro capacità e abilità residuali, sia di carattere emotivo che creativo. La manifestazione si snoda attraverso un modello pluralistico di azioni che mettendo al centro la persona con disabilità fisica o psichica, o con svantaggio, la rende protagonista e la inserisce in spazi e momenti non dominati dalla disabilità - come malattia - o dallo svantaggio - come marginalizzazione e la supporta nel processo di liberalizzazione dalle articolazioni stereotipate assistenza/sostegno/compassione e cerca di promuovere un valido rapporto sociale tra le caratteristiche delle persone e l'ambiente.
L'iniziativa è indirizzata al cambiamento culturale che rappresenta l'unica valida alternativa alla marginalizzazione delle persone e al superamento della disabilità. Un'azione positiva, finalizzata all'inclusione sociale e al mainstreaming ha necessità di collegarsi con la società civile e soprattutto con i giovani. Infatti, oltre a dare visibilità agli spettacoli nati nei laboratori teatrali delle associazioni, Teatrabile II vuole promuovere la cultura e la pratica del teatro quale importante strumento nel processo di formazione e di integrazione fra gli adolescenti e i loro coetanei diversamente abili, offrendo un'occasione di scambio, riflessione e confronto. 

L'invito quindi a partecipare alla rassegna che prevede due giorni di teatro e musica con attori, registi e performer che porteranno in scena opere qualificate e prestigiose quali “La favola di Cenerentola” a cura di AFD con la regia di Dario De Luca ( Scena Verticale); “Aspettando un treno” a cura di Itinerari Sperimentali-C. S. M.-Cosenza-D.S.M. regia di Jerry Mussaro; “Cosimo ed il brigante Gian dei Brughi” tratto liberamente da “Il barone rampante” di I. Calvino a cura di C.D. La Ghironda laboratorio di Marcella Infusino, M. Francesca Abate, reading da “Le città Invisibili” di I. Calvino a cura dell’associazione Be Equal e ancora intermezzi, cabaret e musica. 

A cura della Dott.ssa Gabriella Dragani


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