martedì 25 giugno 2013

GAS: gruppo di acquisto solidale

Cosa sono i GAS? 

I Gruppi di Acquisto Solidali (GAS) sono gruppi di persone che acquistano insieme, condividendo il principio della solidarietà. La loro scelta li porta a privilegiare contadini , piccoli produttori, che operano all'interno degli ormai famosi KM0, soggetti che nelle loro azioni e nelle loro produzioni si muovono nel rispetto dell'ambiente e delle persone con cui entrano in relazione. Il concetto su cui i GAS fondano la loro azione è quello di "filiera corta", i contatti quindi diretti fra produttore e consumatore finale, sia in termini geografici, preferendo le aziende agricole o le aziende di prodotti non alimentari più vicine, sia per un sistema di superamento delle intermediazioni cioè i grossisti e i negozianti.
Nei principi posti a fondamento dei GAS, questa filiera assume il ruolo di un contatto diretto fra consumatore e acquirente ovvero un rapporto di conoscenza diretta delle due parti. I criteri con cui i GAS selezionano prodotti e produttori sono quelli inerenti il consumo critico. Ovvero acquistare prodotti da produttori etici e responsabili che non mettono il lucro quale unico e fondamentale catalizzatore della vendita ma pongono attenzione all'ambiente, alle persone, alla qualità della vita. Obiettivo dei GAS non è quello di risparmiare, ma fare un'operazione in gruppo, azione che permette comunque di spuntare un prezzo ridotto anche in considerazione della qualità del prodotto.
Nella maggioranza dei casi prima di scegliere un fornitore uno o più membri del gruppo visitano l'azienda per vedere da vicino come lavora, o ne raccolgono informazioni presso altri GAS che hanno già instaurato un rapporto diretto. Per quanto riguarda le aziende agricole, la maggior parte dei GAS richiede che siano in possesso della certificazione biologica, e spesso privilegiano aziende del proprio territorio e di dimensioni medio - piccole. Le relazioni con i GAS di altre parti d'Italia permettono di reperire i prodotti non presenti sul proprio territorio, potendo comunque contare sull'aiuto di altre persone che, condividendo la filosofia di fondo, ne garantiscono la qualità.
I GAS sono composti da un numero variabile di nuclei familiari e la dimensione di gruppo dei GAS è uno degli aspetti più peculiari dell'acquisto; infatti la possibilità per i Gasisti di potersi confrontare con altre persone rispetto alle proprie scelte di consumo, ai prodotti esistenti, alle aziende conosciute, alla condivisione di principi e conoscenze, li sostiene nella fase di comparazione e selezione del proprio acquisto e li stimola nella capacità di attuare consapevolmente un approccio critico al consumo. In un contesto sociale e ambientale in cui il ruolo di ogni cittadino sembra essere connesso con la sua funzione di consumatore, il consumo critico rappresenta un'alternativa alla massificazione e alla mercificazione anche delle nostre menti. Scegliere condividendo e coinvolgendo anche altre persone, significa affrontare il consumo nella sua logica di “atto funzionale alla vita” e non di atto dedicato all'incremento della produzione fine a se stessa di alimenti e beni. E ancora. Acquistare i beni aderendo ad un gruppo GAS consente di potenziare le proprie relazioni umane e non de-privare o de-valorizzare – come in un centro commerciale qualsiasi- il proprio essere sociale.
I prodotti acquistati possono essere di varia tipologia così come le quantità sono relative alla richiesta di ciascuno. Il volume di acquisti maggiore è quello relativo agli alimentari a lunga conservazione (farina, pasta, riso, olio, miele, conserve, marmellate, vino, biscotti, salumi, legumi, caffè), ma vengono acquistati anche alimenti freschi (formaggi, frutta, ortaggi, carne, burro, latte, uova, pane), prodotti per la casa (detersivi, vernici e colori), detergenti e cosmetici, abbigliamento (in particolare biancheria e scarpe).
Sono i bisogni degli aderenti e la gestione del GAS a determinare le scelte dei prodotti e ovviamente anche la tipologia del prodotto ( per i prodotti a lunga conservazione sono previsti in genere un paio di ordini l'anno, per il fresco sono necessari ordini e consegne molto frequenti, che richiedono incontri e organizzazione efficiente). Ma anche la stagionalità che decreta la presenza del prodotto agricolo presente nel listino. Infatti solo in periodi dell'anno prestabiliti dalla natura si trovano i prodotti dell'orto, i Gas infatti non accettano prodotti importati e fatti maturare in serra o con sistemi non biologici. Per alcuni dei servizi di maggior interesse pubblico, sono in corso sperimentazioni e trattative per inserire i Gas anche nei servizi di telefonia e di energia elettrica, trattative che alla luce degli ultimi sviluppi appaiono promettenti.
La dimensione giuridica del GAS può essere quella del gruppo informale, associazione, associazione riconosciuta, o un gruppo che si appoggia ad un'altra associazione esistente. A livello nazionale la grande maggioranza dei GAS è costituita da gruppi informali, ma non mancano associazioni specifiche anche di grandi dimensioni. Ma esattamente come funzionano i GAS? Per ogni tipologia di prodotti acquistati o per ciascun produttore agricolo e non, con cui il gruppo è in contatto, esiste fra partecipanti un responsabile che a cadenza regolare o nel momento in cui il gruppo manifesta l'intenzione di procedere con un ordine, organizza l'acquisto. Attraverso un listino prezzi, spesso pubblicato on line, si raccolgono gli ordini e i pagamenti e dopo aver trasmesso l'ordine d'acquisto al fornitore questi o consegna l'ordine dell'intero GAS a tutto il gruppo che si riunisce in un determinato luogo, oppure il fornitore stesso, o un corriere, consegna quanto richiesto presso l'abitazione di uno dei membri, dove viene poi organizzato il ritiro da parte degli altri acquirenti. La cadenza può essere settimanale ( specie per le verdure e per la frutta), mensile ma anche semestrale o annuale.

A cura di Gabriella Dragani

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