Cosa sono i GAS?
I
Gruppi di Acquisto Solidali (GAS) sono gruppi di persone che
acquistano insieme, condividendo il principio della solidarietà. La
loro scelta li porta a privilegiare contadini , piccoli produttori,
che operano all'interno degli ormai famosi KM0, soggetti che nelle
loro azioni e nelle loro produzioni si muovono nel rispetto
dell'ambiente e delle persone con cui entrano in relazione. Il
concetto su cui i GAS fondano la loro azione è quello di "filiera
corta", i contatti quindi diretti fra produttore e consumatore
finale, sia in termini geografici, preferendo le aziende agricole o
le aziende di prodotti non alimentari più vicine, sia per un sistema
di superamento delle intermediazioni cioè i grossisti e i
negozianti.
Nei
principi posti a fondamento dei GAS, questa filiera assume il ruolo
di un contatto diretto fra consumatore e acquirente ovvero un
rapporto di conoscenza diretta delle due parti. I criteri con cui i
GAS selezionano prodotti e produttori sono quelli inerenti il consumo
critico. Ovvero acquistare prodotti da produttori etici e
responsabili che non mettono il lucro quale unico e fondamentale
catalizzatore della vendita ma pongono attenzione all'ambiente, alle
persone, alla qualità della vita. Obiettivo dei GAS non è quello
di risparmiare, ma fare un'operazione in gruppo, azione che permette
comunque di spuntare un prezzo ridotto anche in considerazione della
qualità del prodotto.
Nella
maggioranza dei casi prima di scegliere un fornitore uno o più
membri del gruppo visitano l'azienda per vedere da vicino come
lavora, o ne raccolgono informazioni presso altri GAS che hanno già
instaurato un rapporto diretto. Per quanto riguarda le aziende
agricole, la maggior parte dei GAS richiede che siano in possesso
della certificazione biologica, e spesso privilegiano aziende del
proprio territorio e di dimensioni medio - piccole. Le relazioni con
i GAS di altre parti d'Italia permettono di reperire i prodotti non
presenti sul proprio territorio, potendo comunque contare sull'aiuto
di altre persone che, condividendo la filosofia di fondo, ne
garantiscono la qualità.
I
GAS sono composti da un numero variabile di nuclei familiari e la
dimensione di gruppo dei GAS è uno degli aspetti più peculiari
dell'acquisto; infatti la possibilità per i Gasisti di
potersi confrontare con altre persone rispetto alle proprie scelte di
consumo, ai prodotti esistenti, alle aziende conosciute, alla
condivisione di principi e conoscenze, li sostiene nella fase di
comparazione e selezione del proprio acquisto e li stimola nella
capacità di attuare consapevolmente un approccio critico al
consumo. In un contesto sociale e ambientale in cui il ruolo di ogni
cittadino sembra essere connesso con la sua funzione di consumatore,
il consumo critico rappresenta un'alternativa alla massificazione e
alla mercificazione anche delle nostre menti. Scegliere condividendo
e coinvolgendo anche altre persone, significa affrontare il consumo
nella sua logica di “atto funzionale alla vita” e non di atto
dedicato all'incremento della produzione fine a se stessa di
alimenti e beni. E ancora. Acquistare i beni aderendo ad un gruppo
GAS consente di potenziare le proprie relazioni umane e non
de-privare o de-valorizzare – come in un centro commerciale
qualsiasi- il proprio essere sociale.
I
prodotti acquistati possono essere di varia tipologia così come le
quantità sono relative alla richiesta di ciascuno. Il volume di
acquisti maggiore è quello relativo agli alimentari a lunga
conservazione (farina, pasta, riso, olio, miele, conserve,
marmellate, vino, biscotti, salumi, legumi, caffè), ma vengono
acquistati anche alimenti freschi (formaggi, frutta, ortaggi, carne,
burro, latte, uova, pane), prodotti per la casa (detersivi, vernici e
colori), detergenti e cosmetici, abbigliamento (in particolare
biancheria e scarpe).
Sono
i bisogni degli aderenti e la gestione del GAS a determinare le
scelte dei prodotti e ovviamente anche la tipologia del prodotto (
per i prodotti a lunga conservazione sono previsti in genere un paio
di ordini l'anno, per il fresco sono necessari ordini e consegne
molto frequenti, che richiedono incontri e organizzazione
efficiente). Ma anche la stagionalità che decreta la presenza del
prodotto agricolo presente nel listino. Infatti solo in periodi
dell'anno prestabiliti dalla natura si trovano i prodotti dell'orto,
i Gas infatti non accettano prodotti importati e fatti maturare in
serra o con sistemi non biologici. Per alcuni dei servizi di
maggior interesse pubblico, sono in corso sperimentazioni e
trattative per inserire i Gas anche nei servizi di telefonia e di
energia elettrica, trattative che alla luce degli ultimi sviluppi
appaiono promettenti.
La
dimensione giuridica del GAS può essere quella del gruppo
informale, associazione, associazione riconosciuta, o un gruppo che
si appoggia ad un'altra associazione esistente. A livello nazionale
la grande maggioranza dei GAS è costituita da gruppi informali, ma
non mancano associazioni specifiche anche di grandi dimensioni. Ma
esattamente come funzionano i GAS? Per ogni tipologia di prodotti
acquistati o per ciascun produttore agricolo e non, con cui il gruppo
è in contatto, esiste fra partecipanti un responsabile che a cadenza
regolare o nel momento in cui il gruppo manifesta l'intenzione di
procedere con un ordine, organizza l'acquisto. Attraverso un listino
prezzi, spesso pubblicato on line, si raccolgono gli ordini e i
pagamenti e dopo aver trasmesso l'ordine d'acquisto al fornitore
questi o consegna l'ordine dell'intero GAS a tutto il gruppo che si
riunisce in un determinato luogo, oppure il fornitore stesso, o un
corriere, consegna quanto richiesto presso l'abitazione di uno dei
membri, dove viene poi organizzato il ritiro da parte degli altri
acquirenti. La cadenza può essere settimanale ( specie per le
verdure e per la frutta), mensile ma anche semestrale o annuale.
A
cura di Gabriella Dragani
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