giovedì 5 dicembre 2013

Co-working. Un nuovo stile di vita lavorativa.

Co-working 
ovvero lavorare insieme

Spesso fra associazioni ed enti del Terzo Settore il problema che appare insormontabile è la possibilità di avere una sede pur non avendo una certezza finanziaria a lungo termine. L'idea di condividere con altre realtà lo spazio lavorativo comincia a concretizzarsi attraverso il co-working. E dunque vediamo cos'è! 
Il co-working è uno stile di vita lavorativa che consiste nella condivisione di spazi di lavoro comuni, i cosiddetti spazi di co-working, da parte di professionisti provenienti dai più diversi settori: un cambio di prospettiva, quindi, in cui non è più necessario possedere un ufficio, quanto invece mantenere la propria libertà lavorativa cambiando scrivania ogni volta che si vuole.
In un mercato del lavoro che richiede sempre maggiore flessibilità, i giovani freelance, gli startupper, i liberi professionisti non si posso mai fermare: internet e telefono sono i nuovi uffici, e il luogo di lavoro sembra assumere sempre meno importanza.
A casa, al bar, in treno: il lavoratore, armato di pc e cellulare, lavora ovunque e a qualunque ora, alla continua ricerca di un posto tranquillo. Il co-working, letteralmente lavorare insieme, porta nella vita dei lavoratori “senza fissa dimora” una soluzione alternativa all’ufficio tradizionale e al perenne nomadismo. In uno spazio co-working, infatti, è possibile affittare una scrivania (o anche uffici indipendenti) e approfittare di una serie di servizi offerti ad ogni co-worker: connessione internet, stazioni di ricarica per cellulari e pc, stampante, area caffè e, soprattutto, la possibilità di lavorare a stretto contatto con altri “nomadi”, di diverse professioni e nazionalità, innescando un meccanismo virtuoso di scambio di esperienze, competenze, collaborazioni.

5 buoni motivi per scegliere il co-working:
Ecco le ragioni per le quali un professionista dovrebbe scegliere il co-working per sostenere e incoraggiare la propria attività lavorativa:
1. Crei nuove reti di contatti
Una buona rete di contatti è tutto quando si tratta di far crescere una start-up. In uno spazio co-working i professionisti possono entrare in contatto tra loro e, attraverso un costante confronto con altri settori ed esperienze lavorative, prendere coscienza delle proprie capacità e di possibili prospettive future, innescando nuove collaborazioni e diventando partecipi del lavoro altrui.
2. Condividi esperienze lavorative
Il co-working incoraggia lo scambio di competenze. Quando, in uno stesso luogo di lavoro, convivono ad esempio imprenditori, scrittori, avvocati, consulenti di marketing, programmatori informatici, il melting pot di esperienze è all'ordine del giorno. Chi vuole lanciare una start-up o deve prendere una decisione difficile può trovare un buon consiglio semplicemente bevendo un caffè o chiacchierando con il vicino di scrivania. Circondati da un patrimonio di risorse umane in continuo cambiamento risulta anche più semplice trovare collaboratori o ricevere buone dritte.
3. Tieni il lavoro fuori da casa
Lavorare in un ambiente esterno insieme ad altre persone, invece che allestire un ufficio casalingo, aiuta a mantenere un giusto equilibro tra spazi di vita e spazi di lavoro, ed evitare il cosiddetto burnout (la sfiducia e la mancanza di interesse verso il lavoro a causa di una progressiva perdita di motivazioni e stimoli).
4. Risparmi tempo
Quando lavora in autonomia, un professionista deve pensare sia alle incombenze legate all'attività professionale vera e propria, che a tutta una serie di questioni burocratiche e amministrative. In uno spazio co-working, i servizi “primari” per svolgere il proprio lavoro sono già a disposizione: un luogo di lavoro attrezzato di mobili, stampanti, connessioni internet, sale riunioni, area caffè-relax, e talvolta anche servizi di spedizione, receptionist o addetti alla segreteria.
5. Risparmi denaro
Nel momento in cui si avvia un'attività le risorse sono spesso limitate: la questione economica è quindi di fondamentale importanza. Il co-working dà la possibilità di ridurre le spese, e di usufruire di uno spazio attrezzato pur mantenendo sempre autonomia e flessibilità. I costi dell'affitto di una scrivania sono sicuramente inferiori a quelli dell'affitto di un ufficio e uno spazio co-working offre ai suoi ospiti anche la possibilità di annullare, o ridurre, i costi sensibili di un'attività lavorativa, come la connessione ad internet e le bollette. http://coworkingproject.com

A cura della Redazione di Be Equal

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