Cibo: il primo diritto umano.
Siamo
coscienti che ormai non è più possibile ignorare lo spreco
alimentare a cui assistiamo quasi quotidianamente e in particolar
modo durante le ricorrenze e nei giorni di festa. Aderiamo con consapevolezza quindi all'invito che ci viene dall'Europa per attivarsi a ridurre fino ad
eliminare lo spreco alimentare. Il 2014 sarà l'anno che il vecchio
continente dedicherà a una nuova causa: bloccare l'emorragia di cibo
che trascina con sé una notevole perdita di suolo, acqua ed energia.
È uno sperpero che assume dimensioni impressionanti: gli italiani
buttano una quantità di alimenti che basterebbe a sfamare tutti gli
spagnoli. Secondo stime Fao, un terzo del cibo prodotto nel mondo è
sprecato: vuol dire 1,3 miliardi di tonnellate all'anno. Ogni europeo
getta via 179 chili di alimenti. E assieme a questi alimenti vanno in
malore l'energia e l'acqua servite a produrli: nel 2010, in Italia,
si sono persi in questo modo 12 miliardi di metri cubi di acqua
virtuale
(contenuta nei prodotti), equivalente a circa un decimo di quella
dell'Adriatico. Nell'ottica di ridurre questo triste fenomeno è nata
I Food Share.
I
Food Share è una piattaforma web che permette ad utenti
privati, rivenditori e/o produttori di offrire liberamente e
gratuitamente prodotti alimentari in eccedenza. I
Food Share è condivisione e partecipazione solidale nel
settore dell’alimentazione umana.
Cos'è
I Food Share?
I
Food Share è una piattaforma on line di condivisione di
cibo e permette di coniugare la richiesta di prodotti
agroalimentari per scopi umanitari con il recupero e la messa a
disposizione del cibo a partire dal comune cittadino fino
alla grande e piccola distribuzione e alle aziende agricole che
vorranno offrire il loro surplus a scopi solidali.
Il sistema
è un valido supporto di mediazione e condivisione di prodotti
agroalimentari a vocazione territoriale, il surplus prodotto,
acquistato o invenduto di ogni territorio può essere utilizzato a
fini solidali, avviando e sostenendo politiche di sostenibilità
ambientale e valorizzazione di beni alimentari altrimenti destinate
al rifiuto urbano.
Come
funziona?
Per
poter donare o beneficiare delle ceste messe a disposizione nel
sistema I Food Share è necessario registrarsi dall’apposita
area.
Ifoodshare.org permette a donatori e beneficiari di
mettersi in contatto attraverso un sistema di messaggistica interna e
concordare le modalità di consegna/ritiro.
Per
i donatori
Chiunque
voglia donare cibo in eccedenza (comune cittadino, azienda agricola o
grande distribuzione) o semplicemente condividere ciò che si ha
nella propria dispensa, è necessario registrarsi e offrire
liberamente i prodotti agroalimentari.
Accedendo dalla propria
area riservata, è possibile inserire varie offerte che
saranno automaticamente pubblicate dal sistema e prenotabili da
qualsiasi utente privato o organizzazione, parrocchia o enti di
assistenza sociale in genere.
L’utente non appena carica un
prodotto, il sistema lo pubblicherà automaticamente con la città di
riferimento in cui il prodotto è disponibile e con l'indicazione
della data di scadenza inserita.
Per i Beneficiari
Per
richiedere le ceste inserite nel sistema è necessario registrarsi e
avviare una ricerca per città, per controllare se vi è
disponibilità di ceste alimentari nel proprio territorio. Basterà
di conseguenza richiedere la cesta tramite il sistema di
messaggistica interna e concordare con il donatore le modalità di
consegna/ritiro.
a cura della redazione
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