domenica 15 dicembre 2013

Contro lo spreco alimentare: I Food Share

Cibo: il primo diritto umano. 


Siamo coscienti che ormai non è più possibile ignorare lo spreco alimentare a cui assistiamo quasi quotidianamente e in particolar modo durante le ricorrenze e nei giorni di festa. Aderiamo con consapevolezza quindi all'invito che ci viene dall'Europa per attivarsi a ridurre fino ad eliminare lo spreco alimentare. Il 2014 sarà l'anno che il vecchio continente dedicherà a una nuova causa: bloccare l'emorragia di cibo che trascina con sé una notevole perdita di suolo, acqua ed energia. È uno sperpero che assume dimensioni impressionanti: gli italiani buttano una quantità di alimenti che basterebbe a sfamare tutti gli spagnoli. Secondo stime Fao, un terzo del cibo prodotto nel mondo è sprecato: vuol dire 1,3 miliardi di tonnellate all'anno. Ogni europeo getta via 179 chili di alimenti. E assieme a questi alimenti vanno in malore l'energia e l'acqua servite a produrli: nel 2010, in Italia, si sono persi in questo modo 12 miliardi di metri cubi di acqua virtuale (contenuta nei prodotti), equivalente a circa un decimo di quella dell'Adriatico. Nell'ottica di ridurre questo triste fenomeno è nata I Food Share.

I Food Share  è una piattaforma web che permette ad utenti privati, rivenditori e/o produttori di offrire liberamente e gratuitamente  prodotti alimentari in eccedenza. I Food Share   è condivisione e partecipazione solidale nel settore dell’alimentazione umana.

Cos'è I Food Share?
I Food Share è una piattaforma on line di condivisione di cibo e permette di coniugare la richiesta di prodotti agroalimentari per scopi umanitari con il recupero e la messa a disposizione del cibo a partire dal comune cittadino fino alla grande e piccola distribuzione e alle aziende agricole che vorranno offrire il loro surplus a scopi solidali.

Il sistema è un valido supporto di mediazione e condivisione di prodotti agroalimentari a vocazione territoriale, il surplus prodotto, acquistato o invenduto di ogni territorio può essere utilizzato a fini solidali, avviando e sostenendo politiche di sostenibilità ambientale e valorizzazione di beni alimentari altrimenti destinate al rifiuto urbano.



Come funziona?

Per poter donare o beneficiare delle ceste messe a disposizione nel sistema I Food Share è necessario registrarsi dall’apposita area.
Ifoodshare.org permette a donatori e beneficiari di mettersi in contatto attraverso un sistema di messaggistica interna e concordare le modalità di consegna/ritiro.


Per i donatori

Chiunque voglia donare cibo in eccedenza (comune cittadino, azienda agricola o grande distribuzione) o semplicemente condividere ciò che si ha nella propria dispensa, è necessario registrarsi e offrire liberamente i prodotti agroalimentari.
Accedendo dalla propria area riservata, è possibile inserire varie offerte che saranno automaticamente pubblicate dal sistema e prenotabili da qualsiasi utente privato o organizzazione, parrocchia o enti di assistenza sociale in genere.

L’utente non appena carica un prodotto, il sistema lo pubblicherà automaticamente con la città di riferimento in cui il prodotto è disponibile e con l'indicazione della data di scadenza inserita.


Per i Beneficiari

Per richiedere le ceste inserite nel sistema è necessario registrarsi e avviare una ricerca per città, per controllare se vi è disponibilità di ceste alimentari nel proprio territorio. Basterà di conseguenza richiedere la cesta tramite il sistema di messaggistica interna e concordare con il donatore le modalità di consegna/ritiro.

a cura della redazione

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